Il Golf Club Perugia è stato fondato nel 1959 e riprogettato all’inizio degli anni novanta.
La club house è ricavata da una vecchia fornace di calce del 1921, di cui mantiene le imperiose torri, che fanno da guardia al percorso che ricorda i campi inglesi.

Il Club

Golf Club Perugia 1959

Il Circolo del Golf di Perugia è un oasi amena a pochi chilometri dal centro del capoluogo umbro. Si tratta di un cuore verde nato nel 1959 dall’ingegnoso Mario Spagnoli, figlio di Luisa Spagnoli, il quale decise di realizzare le prime due buche da golf sugli allora argillosi terreni della zona di Santa Sabina. Da allora, il circolo, sempre più esteso con più buche, divenne subito un piacevole punto di ritrovo, dove convivialità e sana amicizia stringono i soci per mantenere sempre viva l’associazione.

Il percorso dolcemente ondulato, par 72, il cui nucleo centrale risale alla fine degli anni cinquanta, è stato riprogettato all’inizio degli anni novanta dall’Architetto Davide Mezzacane. Una ricca vegetazione fa da contorno ai fairways di numerose buche che richiedono al giocatore precisione, soprattutto sul primo colpo; buche non lunghe, ma ricche di insidie.

Oggi il primo club umbro vanta cinquanta ettari, diciotto buche, tre executive, un campo pratica, una piscina, bar, ristorante, parcheggio e una club house ristrutturata con nuovi servizi e spazi per i soci, tra cui uffici, palestra e spogliatoi con bagno turco.

La club house, con i suoi due maestosi camini, è il simbolo per eccellenza del circolo del Golf. Attualmente la presidenza è affidata a Marco Angelini. All’interno del circolo, viene svolta attività competitiva dilettantistica, con gare sponsorizzate.

Per tutti coloro che volessero cominciare ad avvicinarsi a questo sport, il Golf club mette a disposizione anche tre professionisti che curano l’attività didattica. Gli oltre cinquanta anni di storia trascorsa finora non hanno scalfito lo spirito del Golf club, anzi lo hanno rafforzato, facendo l’occhiolino al futuro.